Avevamo gia' parlato di questa pericolosa applicazione, ora giunge notizia che anche come sicurezza e' facilmente violabile: la prova provata di un gruppo di hacker
Snapchat ha sollevato in passato tante polemiche nella comunità informatica, soprattutto tra gli esperti di sicurezza informatica e polizia postale. Avevamo già segnalato poco tempo fa la pericolosità di questa applicazione per smartphone, tanto diffusa tra i giovanissimi, in questo articolo, leggetelo se ve lo siete perso: il pericolo Snapchat tra i giovani (link).
Come molti di voi sapranno il successo di Snapchat è che infonde un falso senso di sicurezza tra i suoi utilizzatori: tutte le foto inviate (spesso scabrose) con questa app, su un altro smartphone, vengono cancellate automaticamente dopo pochi secondi di visualizzazione. Il mittente può quindi scatenarsi in foto che non farebbe mai vedere a nessuno perchè crede d'essere in qualche modo al sicuro da eventuali, successive, divulgazioni, ma come abbiamo dimostrato non è affatto così. Le funzionalità di Snapchat incitano al sexting (link).
Anche in Italia, da alcune indagini statistiche condotte da Telefono Azzurro ed Eurispes, pare che circa un ragazzo su dieci (nella fascia d'età tra 12 e 18 anni) ha ricevuto o inviato messaggi o video a sfondo sessuale con il cellulare. In Inghilterra la percentuale è molto più alta: siamo a quasi il 33%, sempre per quanto riguarda questa fascia d'età.
C'è da considerare che non solo Snapchat è ormai considerata un pericolo tra i giovanissimi, recentemente abbiamo parlato di un social network lettone (ormai tradotto in italiano e diffuso anche tra noi), che incita alle delazioni anonime, ecco qui l'articolo: Ask Fm il social pericoloso per i giovani. Essere genitori al giorno d'oggi sta diventando maledettamente complicato…
Tornando invece a Snapchat, alcuni mesi fà una società informatica di sicurezza australiana aveva ampiamente dimostrato com'era facile, anche per un utente informatico medio, accedere alle informazioni “riservate” di questa app che favorisce il sexting.
E' di questi giorni l'attacco a Snapchat di hacker etici (pirati informatici che violano i sistemi per aumentarne la sicurezza, senza trarne profitto), che hanno rubato dati di circa 4,6 milioni di dati utenti Snapchat. Nel datatabase messo online sono stati pubblicati tutti i numeri telefonici degli utenti oscurando le ultime due cifre.
Gli hacker hanno affermato d'aver fatto ciò dopo aver contattato Snapchat su come dovessero intervenire per chiudere le falle, ma nessuna risposta era giunta dai creatori di questa app. Come conseguenza avevano allora agito per dimostrare quanto fosse pericoloso questo bug.
Solo a questo punto i vertici di Snapchat hanno reagito, d'altronde l'enormità della cosa era fin troppo evidente a tutti, commentando pubblicamente “che stavano lavorando con esperti informatici per rendere più sicura l'applicazione”.
Gli hacker hanno ulteriormente risposto affermando che riveleranno altre informazioni sulle modalità del loro attacco se queste falle non verranno prontamente risolte.
Nel frattempo, se avete il dubbio d'essere stati hackerati (nel caso siate utenti di Snapchat) potrete verificarlo a questo indirizzo Internet: GS Lookup (link), nel form inserite il vostro username Snapchat per verificare se il vostro numero di cellulare (oscurato nelle ultime due cifre) è pubblicato nel database trafugato dagli hacker.