A cosa serve Google Assistant

guida google assistant

Cosa è l’assistente di Google e come usarlo. Una guida a Google Assistant

Guida all’assistente personale vocale di Google. Google Assistant è un assistente digitale intelligente che può capire la tua voce e rispondere a comandi o domande. Come si utilizza? E’ davvero utile?

L’assistente vocale di Google ha intrapreso la strada di Siri di Apple, Alexa di Amazon, Bixby di Samsung e il mondo Cortana di Microsoft. Tutti assistenti digitali intelligenti che potete avere disponibili nel palmo della mano. Gli assistenti digitali rispondono alle domande e ai comandi vocali, ma ognuno di loro utilizza intelligenze artificiali diverse.

Che cosa è l’assistente di Google?

Google Assistant consente di porre delle domande di stile “follow-up”, in pratica esaudisce la richiesta di maggiori informazioni su una particolare domanda o ricerca.

Google Assistant è integrato nella linea di dispositivi Google Pixel, la piattaforma di streaming TV Android e Google Home, il dispositivo per la casa intelligente. E’ presente anche nella maggior parte degli smartphone Android.

Le caratteristiche riportate di seguito dovrebbero essere presenti indipendentemente dalla marca del telefono Android: Samsung, Google, Huawei, Xiaomi, ecc.

Le impostazioni di Google Assistant Settings con funzioni intelligenti

Google Assistant si avvia semplicemente premendo a lungo il pulsante home oppure esclamando “Ehi, Google” o “Ok Google“. In genere dovresti farlo solo la prima volta che aprirai una conversazione con l’Assistente; i miglioramenti all’Assistente originale includono una funzione che consente di porre domande multiple all’interno della stessa richiesta.

Occorre ricordare che, una volta terminata un’interazione, dovrai dire di nuovo “Ok, Google” o “Hey, Google” per iniziare una nuova sessione.

Come abbiamo accennato, si può effettivamente avere una conversazione sia via chat o voce.

Nel caso, ad esempio, siete alla ricerca di ristoranti vicini, potrete filtrare l’elenco per vedere solo i ristoranti italiani o chiedere l’orario di un particolare ristorante. Nelle richieste vocali potreste quindi ricevere informazioni più dettagliate su ogni ricerca.

E’ possibile chiedere all’assistente di Google di impostare un promemoria, inviare un messaggio o ricevere indicazioni stradali. Se usi Google Home per casa, puoi anche chiedergli di riprodurre musica o di accendere le luci. Google Assistant può anche prenotare una cena per te utilizzando un’applicazione come OpenTable.

Impostare opzioni giornaliere o settimanali

Le impostazioni di sottoscrizione offrono opzioni giornaliere o settimanali
Come ogni buon assistente di vita reale consente di impostare abbonamenti per determinate informazioni, come gli aggiornamenti quotidiani sul tempo e sul traffico, gli avvisi di notizie, i punteggi sportivi e cose simili. Basta digitare o dire, ad esempio, “mostrami il tempo” e poi selezionare Inviami ogni giorno per iscriversi a bollettini giornalieri.

In qualsiasi momento, potrete richiamare i vostri abbonamenti dicendo, non a caso, “mostra i miei abbonamenti” e si presenteranno come una serie di schede; tocca una scheda per ottenere maggiori informazioni o per annullare.

E’ possibile impostare l’assistente indicando l’ora in cui ricevere i tuoi abbonamenti, in modo da poter ottenere informazioni meteo prima di partire per lavoro o per la scuola e avvisi di notizie mentre stai bevendo il caffè del mattino o facendo pranzo, ad esempio.

Come molti prodotti di Google, l’assistente impara dal tuo comportamento e adatta le sue risposte in base alle attività passate.

Anche se hai una domanda urgente quando non sei online, puoi comunque parlare con l’assistente di Google. Salverà la tua domanda e poi ti risponderà non appena ci sarà un collegamento Internet. Se sei in viaggio e trovi qualcosa che non riesci a identificare, puoi scattare una foto e chiedere all’assistente che cos’è o di cosa è fatto utilizzando una ricerca inversa delle immagini. L’assistente può anche leggere i codici QR.

Come avere Google Assistant se non è disponibile

Puoi andare su Google Play per ottenere l’applicazione Google Assistant e scaricarla sul tuo dispositivo Android 7.0 o superiore. Questo è il modo più semplice per la maggior parte degli utenti.

Nel caso abbiate telefoni con Android più vecchi è possibile installare Google Assistant su alcuni dispositivi come i Google Nexus e Moto G, così come il OnePlus One e Samsung Galaxy S5, solo si è disposti a fare il root del dispositivo.

Una volta che avrete il vostro smartphone con il root, potrete utilizzare l’app BuildProp Editor per ingannare Android e fargli credere che il tuo telefono è in realtà un dispositivo Google Pixel. BuildProp è una app ufficiale e sicura presente nel Google Play Store.

Una volta apportate alcune modifiche, dovresti essere in grado di scaricare Google Assistant; tieni presente che alcune delle tue applicazioni potrebbero non funzionare correttamente dopo averlo fatto.

Fare il root di un dispositivo Android e modificarlo comporta sempre dei rischi. Obbligatorio quindi il backup totale del dispositivo prima di procedere.

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