Come funziona Spid

Incomincia proprio oggi il nuovo sistema Spid dell'identita' digitale. E' un nuovo sistema pubblico per accedere a molti servizi digitali…

come funziona spid

Il 15 Marzo 2016 sarà una data rivoluzionaria che ricorderemo anche negli anni a venire oppure un altro flop della Pubblica Amministrazione? Stiamo parlando di Spid, il “Sistema pubblico dell'identità digitale” con cui è possibile e sarà possibile accedere facilmente ad un gran numero di servizi pubblici, in futuro anche a servizi privati.

La trasformazione digitale della PA che tutti aspettavamo?

Molti di voi forse ancora non conoscono questo nuovo sistema di identificazione dell'utente in possesso di una identità digitale e allora cercheremo di spiegarlo brevemente.

Spid in pratica si riduce semplicemente ad un nome utente ed una password (particolarmente complessa) che ogni cittadino italiano può ottenere da un fornitore autorizzato (Tim, Infocert, Poste Italiane e anche altri). Una volta in possesso di nome utente e password, potrete utlizzarli come chiave di accesso unica a moltissimi servizi online. E' stato stabilito che per utilizzare servizi molto delicati (dati sanitari, finanziari ed altro) occorrerà ricevere una password temporanea usa&getta via SMS che sarà valida per un solo ingresso.

Attualmente per attivare Spid occorrono precisi requisiti documentali

In queste settimane è un po' complicato ottenere Spid, dovrete recarci sul sito Nuvolastore della Tim, ad esempio, ed essere in possesso di uno di questi requisiti: la Carta Nazionale dei Servizi, la Firma digitale o una Carta di Identità Elettronica. Occorre anche precisare che non sarà sempre necessaria questa complicata procedura: Tim ha chiarito che entro fine anno saranno abilitati diversi negozi dove basterà presentare un documento d'identità personale per ottenere lo Spid. Poste Italiane invece ha annunciato che è già possibile in 360 uffici e man mano li attiverà tutti.

Nel caso non vogliate proprio aspettare occorrerà quindi possedere uno dei documenti sopra descritti e oltre a Tim Nuvolastore potrete farlo online sempre sulle Poste italiane oppure su Infocert anche tramite webcam (ma c'è un costo 15 euro) o uno dei tre documenti richiesti. Infocert accerta l'identità digitale anche di persona, ma per ora solo negli uffici di Roma, Milano o Padova. Altri fornitori di identificazione di identità si aggiungeranno in futuro.

Spid è gratis per i primi due anni, trascorso il tempo ancora non si sa se verrano richiesti abbonamenti annuali (che saranno comunque minimi). I certificatori di Spid comunque cercheranno di stringere accordi con le aziende e far pagare a loro la manutenzione dei sistemi.

A cosa serve Spid e dove viene utilizzato

Al momento l'accesso ai vari servizi digitali online è un po' limitato, ma siamo davvero agli inizi. Attualmente si può accedere a circa 300 servizi inseriti nelle dieci pubbliche amministrazioni centrali (Agenzia delle Entrate, INPS, INAIL), Regioni (Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Liguria, Toscana, Marche) e Comuni (Firenze). Da Giugno 2016 è stato confermato che i servizi online diverranno almeno 600 tra cui alcune amministrazioni centrali (Equitalia), nuovi Comuni (Venezia e Lecce) e nuove Regioni (Lazio e Umbria). Entro 24 mesi (Febbraio 2018) sarà obbligatorio per tutte le Pubbliche Amministrazioni la piena compatibilità con Spid e per loro i servizi di identificazione saranno completamente gratuiti. In questi due anni il progetto è di inserire nel sistema anche servizi privati come banche o negozi di e-commerce, anche se al momento non è arrivata alcuna conferma in tal senso.

Spid servirà davvero? Sarà utile?

Indubbiamente se tutto funzionerà a dovere e la PA, ma anche i privati, dovessero entrare nel sistema, il tutto sarà un sistema molto ampio e comodo (dovendo utilizzare una sola password). Non occorrerà più la presenza di una carta fisica come la Carta d'identità elettronica e relativo lettore smartcard che oltretutto non è soggetto all'obbligo d'essere accettato dalla PA e privati come identità digitale. Lo Spid invece dovrà essere obbligatoriamente riconosciuto da chi fornisce servizi online, soprattutto da tutti gli enti governativi a qualsiasi livello, inoltre non potrete mai perdere la carta fisica perchè non esiste.

L'idea è buona, però attendiamo anche di conoscere i protocolli di sicurezza automatici in caso di furto d'identità. Un problema, quello della sottrazione di informazioni digitali private, che in futuro diverrà sempre più serio.

Per maggiori informazioni: Spid identità digitale

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