Erik Storm, un esperto video-maker che crea filmati e documentari di qualità nelle Hawaii oltre che tour nell’isola, ha prodotto, involontariamente, una pubblicità incredibilmente positiva per la propria cam GoPro. La nota azienda produttrice di action-camera dovrebbe pagarlo per ciò che è successo.
Il fatto è avvenuto poche settimane fa: durante una delle gite organizzate al vulcano Kilauea, Storm ha deciso di piazzare la sua GoPro vicino ad un canale dove scorreva la lava. Probabilmente non si è bene reso conto che il fiume infuocato avrebbe potuto deviare dal suo percorso e l’action cam, comunque protetta dalla sua custodia standard, è stata sommersa dal flusso di lava che l’ha investita senza scampo. Il proprietario, desolato, è poi riuscito a recuperare l’action cam, assolutamente certo che fosse distrutta. Invece, dopo aver impiegato un bel po’ di tempo a rimuovere gli strati solidificati della lava, è rimasto sorpreso del fatto che la sua GoPro era ancora funzionante, addirittura il LED del Wi-Fi lampeggiava.
La stessa schedina SD di memoria, all’interno della GoPro non aveva riportato danni, consentendo quindi a Storm di recuperare tutto il materiale registrato.
Naturalmente la GoPro, almeno esteriormente, sembra gravemente danneggiata e quasi irrecuperabile per un uso abituale, ma è straordinario che sia ancora funzionante dopo un attacco così violento. Qui sotto il video recuperato da Storm.
Come ha fatto la GoPro a non squagliarsi a temperature così estreme?
Per la lava si parla di almeno 600-1200 gradi Celsius. Probabilmente non è stata completamente ricoperta, ma ha “galleggiato” finché Storm non è riuscito a recuperarla. Ciò comunque non toglie che è un bel successo per l’azienda produttrice della GoPro, il video, pubblicato su Youtube, ha raggiunto il milione di visualizzazioni in pochi giorni!