Internet ha sicuramente migliorato la nostra vita, mostrandoci nuove possibilità di azione e semplificando numerose azioni quotidiane. Bisogna riconoscere però che con la rete sono insorte anche nuove minacce, le quali possono essere considerate il risvolto negativo di Internet, ma da cui si può imparare a difendersi in modo efficace.
Quando si naviga in rete si visitano numerosi siti web, fidandosi ciecamente dell’affidabilità di questi portali. Google, che detiene attualmente il primato per il numero di ricerche eseguite dagli utenti, investe denaro e risorse per migliorare il suo algoritmo e proteggere gli internauti, ma non si può solo sperare che il motore di ricerca svolga l’intera azione di protezione al posto nostro, bisogna iniziare ad avere un ruolo attivo nel difendere noi stessi ed i nostri dati personali.
Cerchiamo di capire allora come fare per determinare se un sito è fraudolento o se la navigazione in questo stesso portale può essere continuata senza timore di incorrere in spiacevoli pericoli.
- Protocollo HTTPS
Da qualche anno a questa parte è stato introdotto un nuovo protocollo, che si stima che nei prossimi anni sostituirà quasi completamente il protocollo http: stiamo parlando del protocollo HTTPS.
Questo protocollo si basa sull’http, ma rende la connessione più sicura, perché fa sì che essa venga criptata. Sono due i sistemi con i quali la connessione e la trasmissione delle informazioni possono diventare criptate: quello classico è l’SSL, acronimo di Secure Socket Layer, mentre di più recente sviluppo è il TLS, acronimo di Transport Layer Security. I gestori dei siti web hanno la possibilità di iniziare ad impiegare il protocollo HTTPS per proteggere il portale e per proteggere la navigazione dei visitatori.
Bisogna comunque sottolineare che l’assenza del protocollo HTTPS non deve corrispondere necessariamente ad un sito fraudolento (ad esempio Anarchia.com non è ancora passato ad https://), così come la presenza di questo protocollo non si associa in tutti i casi alla sicurezza del sito. Proprio per questo ultimo motivo è importante tenere a mente anche altri consigli per determinare un sito affidabile.
- Controllare l’URL del sito
Un consiglio semplice, veloce da mettere in atto e molto efficace è controllare l’URL del sito sul quale si sta navigando. Questo controllo dovrebbe essere eseguito all’inizio della sessione di navigazione, o comunque prima di inserire sul portale informazioni sensibili.
I malintenzionati sfruttano spesso la possibilità di creare siti web con domini o sottodomini simili a quelli dei siti ufficiali ed in questo modo cercano di ingannare gli utenti, spingendoli a consegnare loro informazioni sensibili che saranno utilizzate poi in modo indebito. Questa tecnica è particolarmente utilizzata nelle tecniche di Phishing.
- Rapporto sulla trasparenza: lo strumento di Google
Google tiene molto alla sicurezza sul web e lavora giorno dopo giorno per rendere la rete un posto più sicuro. A questo scopo ha creato un valido strumento che consente di controllare, incollando l’indirizzo del portale, la sicurezza o meno del sito web.
Questo strumento di Google è disponibile alla pagina ufficiale del rapporto sulla trasparenza, è facile da utilizzare ed è tradotto in lingua Italiana per una rapida navigazione.
- Visualizza i certificati
Una operazione importante che si può fare per verificare l’affidabilità di un sito è controllare i certificati. Essi possono dare delle informazioni essenziali per assicurarsi che il sito sia sicuro e che le informazioni in esso inserite siano gestite correttamente.
In particolare dai certificati è possibile capire anche se le informazioni inserite e le abitudini di navigazione sono rese accessibili a siti web ed applicazioni di terze parti.
Per visualizzare un certificato digitale di un sito del sito corrente, vi basterà con Google Chrome, cliccare sul lucchetto a sinistra nella barra degli indirizzi.
- Verifica la presenza dei Sigilli di fiducia
Definiti in inglese Trust Seal, i sigilli di fiducia consistono nell’approvazione che un sito web o un servizio ha ottenuto da enti specializzati, che certificano l’affidabilità del sito. Sono molto noti, ad esempio, i sigilli di fiducia rilasciati da Norton, che scansiona il portale per verificare che in esso non siano nascoste delle minacce. Un software gratuito che fa questo, inserendo un bollino verde (sito ok) nelle ricerche di Google è il miglior antivirus gratuito Kaspersky.
Seguendo questi semplici consigli ed effettuando i rapidi controlli qui proposti sarà possibile determinare se un sito è fraudolento, evitando di visitarlo e soprattutto evitando di consegnarli delle informazioni sensibili. Informazioni preziose per i criminali informatici che potrebbero utilizzare anche per i furti d’identità.