Archivio siti web

Internet archive org

Un motore di ricerca che porta indietro nel tempo mostrandovi i vecchi siti di decenni fa…


Archive.org, fantastico, curioso motore di ricerca che ha archiviato nei suoi database circa 30 mila miliardi di pagine web.

E’ sufficiente inserire l’indirizzo del sito nel piccolo campo di ricerca in alto e poi cliccare i vari anni per fare un viaggio all’indietro del tempo. Utile anche per vedere quando sono apparse le prime pagine sul web di un determinato sito e scoprirne la reale anzianità. Molto curioso, potente, affascinante. Negli ultimi anni Archive.org si è potenziato ancor più ed incorpora (archiviando) filmati televisivi, interviste, pubblicità, musiche, e tantissimo altro materiale del passato.

Internet Archive è una delle principali organizzazioni non-profit, fondata nel 1996 da Brewster Kahle e con sede principale a San Francisco. Riconosciuta come non-profit dal governo degli Stati Uniti d’America, Internet Archive nasce con lo scopo primario di realizzare una libreria digitale che possa raccogliere, in modo permanente, un gran numero di collezioni digitali, fra cui libri, video, immagini e file audio.

Internet Archive nasce quindi come biblioteca digitale, per garantire a tutti l’accesso gratuito ad un numero sempre maggiore di opere e documenti, al fine di consentire un accesso facilitato alla conoscenza. L’organizzazione fa oggi parte della IIPC, acronimo di International Internet Preservation Consortium.

Attualmente Internet Archive rientra fra i principali portali di raccolta di libri in formato digitale e per la qualità del lavoro svolto dai gestori del portale, il progetto è stato accolto nella American Library Association ed è stato addirittura riconosciuto come biblioteca pubblica dallo stato della California. Questi riconoscimenti dimostrano il grande potenziale del progetto, il quale può essere considerato un punto di riferimento per tutti coloro che hanno la necessità di approfondire un qualsiasi tema e trovare fonti per un progetto di ricerca, ma anche per chi desidera semplicemente soddisfare le proprie curiosità e scoprire di più riguardo ad un argomento di interesse.

A partire dal 1999, Internet Archive ha ampliato i propri orizzonti, scegliendo di includere raccolte digitali non solo di libri, ma anche di immagini, video e file audio, per arricchire ulteriormente il database e per offrire agli utenti maggiori possibilità di approfondimento. All’ampliamento del database è stato affiancato anche lo sviluppo di strumenti che facilitano la lettura dei testi per i visitatori affetti da disabilità, sviluppo mirato ancora una volta a rendere sempre più semplice l’accesso alla conoscenza.

Con il passare degli anni, il progetto ha iniziato ad ospitare sempre più materiale, aumentando anche il numero di categorie gestite ed introducendo canzoni, software e giochi. Accanto alle raccolte tradizionali, Internet Archive offre agli utenti anche dei progetti speciali, tra cui una interessantissima collezione di immagini offerte dalla Nasa.

Inizialmente il progetto raccoglieva informazioni solo sui libri non coperti da copyright, mentre a partire dal 2006, anno di fondazione del progetto Open Library, la situazione è cambiata: Open Library raccoglie tutti i libri editi nel mondo, creando per ciascuno di essi una specifica scheda con i dettagli del volume e, nel caso in cui il titolo non sia protetto dai diritti d’autore, con un link per scaricarlo gratuitamente.

Il lavoro di scansione del materiale non protetto da copyright viene eseguito nei ben 23 centri di raccolta di Internet Archive, sparsi in tutto il mondo. In questi centri vengono raccolti tutti i titoli non coperti da diritti d’autore e non ancora presenti nel già vasto database del progetto e vengono scansionati per essere poi condivisi in formato digitale.

Sebbene Open Library sia il progetto centrale, Internet Archive si occupa anche di altre tipologie di materiale digitale, mettendo a disposizione di tutti i visitatori sezioni specifiche per scaricare video, immagini, canzoni, software e giochi, il tutto a costo zero. Il database dei libri resta il più ricco (con circa cinque milioni di voci), ma anche gli altri database stanno crescendo rapidamente.

Internet Archive non si occupa solo di archiviazione digitale di materiale di differente tipologia, ma gestisce anche un progetto molto originale, una sorta di macchina del tempo di Internet. Si tratta di Wayback Machine, nato per raccogliere screenshot periodici di tutti i siti web, al fine di mostrare l’evoluzione dei portali e del mondo di Internet in generale. Dal motore di ricerca di Wayback Machine è possibile risalire in pochi secondi alla grafica di un sito web in un qualsiasi periodo.

Una sola parola: favoloso. Una memoria pazzesca per conservare e studiare le diverse “ere” del web che si sono succedute.

Link: Archive.org