Internet davvero veloce? Lasciate perdere le tante offerte che vedete pubblicizzate ora, solo con le reti 5G si avranno connessioni ultra-veloci

Le promesse del 5G sono tante, fra queste la speranza di poter affidare alla rete gran parte delle mansioni umane che al momento non sarebbe in grado di gestire. Le reti 5G dovrebbero fare il loro ingresso ufficiale non prima del 2020, ma molti paesi hanno già iniziato ad investire sui progetti di ricerca ad esse dedicati. In prima linea troviamo la Cina, con i 600 milioni investiti grazie ai finanziamenti di Huawei, e la Corea del Sud, che ha scelto di investire 1,1 miliardi di euro, provenienti in parte dalle finanze dello stato, in parte da fondi privati, fra cui Telecom, Samsung ed LG. I primi test verranno effettuati nel 2017, ma il primo vero test sul campo avverrà in occasione delle Olimpiadi invernali del 2018, ospitate dalla Corea.
Huawei ha preso parte al consiglio di amministrazione della 5G Infrastructure Association. Si tratta di un ente volto a rappresentare gli interessi delle aziende private nell'ambito della 5G-PPP, ovvero 5G Public and Private Partenership. L'obiettivo da raggiungere è dar vita allo standard delle nuove reti 5G.
Meno promettente è la situazione italiana, dal momento che il Bel Paese non sembra essere interessato a progetti di ricerca riguardanti il 5G. Sembra di rivivere la situazione venutasi a creare con la rete 4G, quando paesi come Stati Uniti, Svezia, Giappone e Norvegia già nel 2009/2010 sperimentavano sul campo le prime reti, mentre l'Italia ha tardato di anni.
Antonio Sassano, docente a Roma dell'università la Sapienza, spiega che l'unica possibilità per l'Italia di rientrare fra i paesi leader dell'innovazione tecnologica è aumentare le frequenze assegnate ad internet mobile.
I vantaggi della rete 5G non riguarderanno solo la velocità notevolmente superiore rispetto alle reti attuali, ma garantiranno connessioni mobili affidabili anche quando, ad esempio, un gran numero di utenti navigheranno in rete contemporaneamente. E' importante valutare le caratteristiche della rete 5G non limitandosi all'analisi del nuovo modo di navigare dei singoli utenti, ma pensando ai tanti campi che trarranno benefici da questa evoluzione, come la gestione del traffico, la telemedicina, il controllo e la difesa del territorio.
Lo sviluppo della rete 5G non sarà volto solo al potenziamento della rete stessa, ma si focalizzerà sull'esperienza utente. Nascerà un'ampia gamma di nuovi servizi creati per garantire un'esperienza ottimale e saranno esplorate aree attualmente sconosciute. Non si avrà solo un miglioramento delle comunicazioni utente-macchina, ma nasceranno interazioni fra gli utenti della rete. Per ottenere ciò è necessario che la rete 5G sia versatile, semplice ed intelligente.
Ulf Ewaldsson, Chief Technology Officer della Ericsson, durante il Mobile World Live, che ha avuto fra i temi più discussi proprio la rete 5G, ha affermato che probabilmente ciò che effettivamente la connessione 5G potrà fare deluderà le nostre aspettative. Ciò non significa che non si tratti di una grande innovazione, solo che spesso tendiamo ad esagerare prima di ottenere risultati soddisfacenti.
E' indubbio che l'incremento del numero di utenti che usufruiscono della rete e l'aumento dei servizi e della qualità di questi rendano necessaria l'introduzione di una rete in grado di supportare lo scambio di dati e di soddisfare le esigenze degli internauti. Le previsioni parlano di un crescita di dieci volte del traffico mobile tra il 2013 e il 2019 e ciò non sarebbe possibile senza un potenziamento della rete.
Le reti veloci piacciono agli utenti, che sono sempre più disposti a sottoscrivere l'abbonamento. Ericsson il 3 Giugno 2014 ha reso pubblico il Mobility Report, nel quale afferma che entro il 2019 in Nord America l'85% degli abbonati utilizzerà la rete LTE. Questo ci fa capire che il Nord America, insieme alla Corea del Sud (tasso di penetrazione del 50%) e alla Cina (30%), sarà uno dei primi paesi ad adottare la nuova rete 5G.
Naturalmente restano sempre aperti i problemi di sicurezza, come già scritto ampiamente in questo articolo: come trovare la password in una rete Wi-fi.
Un altro articolo correlato a questa tematica e che potrebbe interessarvi è senz'altro la mappa copertura dei cellulari in Italia.