Le trappole nei siti pirata

Navigare nei siti pirata e' diventata una attivita' sempre piu' pericolosa, nel corso degli anni questi portali hanno aggiunto delle fonti di guadagno ulteriori infettando i Pc degli utenti…

Indubbiamente sarebbe illogico sperare di trovare dell'etica in siti pirata dove è possibile scaricare gratis materiale coperto da copyright oppure crack e seriali per attivare software commerciali senza sganciare un solo centesimo.
Eppure gli ultimi rapporti di alcune società di sicurezza informatica confermano che la situazione è ancor più grave di quella immaginata!

Rapporto dettagliato sui 30 siti pirata più famosi

Il rapporto è stato stilato dalla Intelligent Content Protecion, società che si occupa di sicurezza informatica sul web. Di tutti questi portali pirata scandagliati dai suoi collaboratori, praticamente solo un sito non mostra anomalie infettive verso i Pc degli utenti.
Mentre una volta i guadagni dei siti pirata provenivano dalla notorietà del sito e di conseguenza dalla pubblicità a pagamento che potevano inserire sulle proprie pagine, ora sembra proprio che la maggior fonte di guadagno si sia spostata sull'intrusione virulenta dei Pc dei visitatori.

I pericoli maggiori sono soprattutto nei finti link o tasti con scritte a parole grosse “Play“, “Download” o amenità del genere ingannevoli che invece nascondono collegamenti a download di ransomware o rootkits.
In passato abbiamo recensito una dei più terribili virus ransomware che chiedeva riscatti fino a 300 euro per sbloccare il vostro Pc, ecco l'articolo (lo dovete leggere): Ransom Virus CryptoLocker chiede un riscatto.

Altro pericolo sono i cosiddetti “download manager“: il sito pirata vi chiede di scaricare un piccolo software che vi aiuterà nel download ed installazione del software commerciale piratato, in realtà il piccolo software nasconde del codice malevolo, che spesso sfugge al controllo antivirus, per diversi motivi.

Tante frodi con le carte di credito

Alcuni di questi portali, inoltre, consigliano di accedere gratuitamente o con un semplice periodo di prova gratuito a dei contenuti speciali. Qualche utente ci casca perchè spesso viene promesso di poter scaricare software costosi o filmati video gratuitamente. In realtà l'addebito avviene subito ed è ricorrente mese per mese, magari 30 o 50 dollari, e per cancellarsi è molto difficile, pare che non esista possibilità di recesso se non quello rivolgersi direttamente al gestore della propria carta di credito.

Java per sfruttare le debolezze

Altre trappole sono correlate al software Java che è presente su quasi tutti i nostri computer. I cracker riescono a sfruttare le “porte” lasciate aperte da alcuni bug di questo software e poichè gli utenti tardano sempre ad aggiornarlo, riescono a penetrare nei vari Pc senza che il visitatore clicchi o faccia nulla sul sito web pirata.
Un consiglio generale dato in passato, sul Java, è comunque quello di disinstallarlo perchè non utile.

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