Nuova truffa con Whatsapp

Altra truffa telematica complice l'incolpevole WhatsApp, molti utenti ci sono caduti attratti da un notevole sconto…

truffa sconto zara online

Niente è più irresistibile di uno sconto. Da una parte una delle leggi di Murphy colpisce ancora: “Non importa quanto costa un oggetto, ma quanto è forte il suo sconto”, dall'altra c'è una certa ingenuità di alcuni utenti, non ancora esperti di tecnologie digitali, preda di trappole fin troppo evidenti.

Uno sconto irresistibile che arriva come messaggio su WhatsApp

L'ultima truffa che sta riscuotendo un grosso successo è quello di vedersi recapitare sul proprio smartphone, tramite un messaggio della nota chat telefonica, un “buono” da 150 euro a spendere presso il negozio online Zara. Per riscattare la discreta sommetta occorre partecipare ad un sondaggio in cui inserire il vostro numero di telefonico, rispondere ad alcune domande e cliccare su delle risposte a dei quiz. Il test di domande e risposte è abbastanza ben fatto e riguarda il campo dell'abbigliamento, cosa di cui si occupa legittimamente il grande negozio online di Zara.

Terminato il test online, si invita l'utente ad inoltrare il messaggio ad almeno altri 10 utenti o in tre chat, ma fatto questo scatta la trappola dirottandovi su un sito di gossip (a pagamento) che prosciugehrà rapidamente tutto il vostro credito che impiegate per il vostro abbonamento telefonico.

La questione dei siti truffa che prosciugano il credito del telefono è una vecchia storia, ne avevamo già parlato in altri articoli come la truffa degli abbonamenti telefonici Premium, oppure anche in come disattivare i servizi premium degli Sms a pagamento. Anche se i provider telefonici erano tardivamente corsi ai ripari dopo grosse multe, ora sembra si stia diffondendo ancora per altre vie.

Tante segnalazioni di utenti raggirati con i finti sconti

Le denunce per questo nuovo tipo di truffa e similari sono state tante negli ultimi mesi, tant'è vero che la polizia postale ha deciso di vederci chiaro ed ha avviato una indagine per cercare di capire chi ha architettato il tutto, naturalmente lo shop online Zara è assolutamente incolpevole di ciò che sta accadendo, anzi, si possono considerare vittime di questo raggiro. Qualche settimana fa dilagavano anche tante false telefonate da parte di Telecom.

Un altro ''affare'', veicolato sempre tramite WhatsApp proveniente da un numero sconosciuto, era stato l'incredibile ''svendita'' di iPhone 6S su Amazon. Il prezzo di questi smartphone era bassissimo a causa di alcuni difetti nell'imballaggio, il link riportava però ad un sito molto simile al negozio Amazon dove chiedeva l'inserimento di alcuni dati sensibili.

Un altro tipo di truffa, sempre tramite chat telefonica, riguardava le nuove e bellissime emoticon animate di WhatsApp, truffa che ha coinvolto numerosi utenti i mesi scorsi.

Non sempre ci si accorge subito dell'esborso sul credito telefonico, inoltre per non incorrere in abbonamenti mensili a siti che proprio non ci interessano, occorre contattare il nostro gestore telefonico e dare subito disdetta. Il consiglio è uno solo: evitate le promozioni che vi arrivano anche da amici inconsapevoli, spesso sono truffe veicolate in modo troppo leggero anche dai vostri contatti. Nel caso abbiate un dubbio contattate direttamente il produttore che ha deciso di attuare questa pubblicità, oppure fate delle ricerche su Internet: i truffati sono sempre tanti, per ogni genere di attività.

Un articolo molto interessante è come evitare truffe sul credito telefonico dei telefonini.

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