Cosa significa Domotica

La domotica è un settore di cui si sente parlare sempre più di frequente. Il termine domotica deriva dall’unione della parola latina domus e del suffisso greco ticos: la fusione ha portato alla parola domotica, che indica la scienza che si pone come obiettivo la semplificazione delle attività nell’ambiente domestico.

Più in generale, il settore della domotica non si occupa solo di semplificare le operazioni eseguite all’interno della propria abitazione, ma si rivolge ad una semplificazione che possa essere messa in atto in qualunque ambiente abitato dall’uomo.

La domotica può essere impiegata per ottenere diversi obiettivi. Innanzitutto essa consente di aumentare la sicurezza degli ambienti ed al tempo stesso di ridurre la spesa energetica. Il tema della sicurezza è molto importante, infatti sono diversi i dispositivi sviluppati appositamente per consentire di rendere le abitazioni più sicure.

Bisogna però ricordare anche che vi sono dei pericoli della casa connessa che non devono essere sottovalutati, anche perché con dei semplici accorgimenti è possibile ridurre notevolmente il rischio di incorrere in situazioni spiacevoli.

Accanto a questi due obiettivi importanti, vi sono poi obiettivi minori che possono essere ottenuti affidandosi a dispositivi specifici e che sono volti a semplificare operazioni quotidiane o ad aggiungere al proprio ambiente domestico delle funzionalità extra ed innovative.

Quando si decide di creare una smart home per soddisfare il desiderio di avere un’abitazione altamente tecnologica e che possa essere controllata anche con la propria voce, sfruttando ad esempio Google Home in Italiano, bisogna impiegare del tempo nella fase di progettazione. Questa fase è fondamentale per stabilire le caratteristiche del progetto e per capire quali sono i dispositivi da acquistare per soddisfare tutte le proprie esigenze.

Il settore della domotica presenta tre diversi livelli di automazione, che è bene conoscere in dettaglio per ottenere un risultato finale positivo:

  1. Dispositivi singoli
  2. Piccoli impianti
  3. Sistemi domotici

Il primo livello di automazione, quello dei dispositivi singoli, è sicuramente il più popolato. Al suo interno troviamo una grande schiera di dispositivi tecnologici, indipendenti gli uni dagli altri, che sono apprezzati per la semplicità di utilizzo e per la possibilità di installarli senza difficoltà.

In questa prima categoria troviamo ad esempio dei sensori, dei telecomandi hi-tech o anche dei sistemi audio, che possono essere installati in poco tempo senza il bisogno di un esperto e che possono essere sfruttati per dare il via al processo di tecnologizzazione della casa, che porterà l’abitazione a diventare una smart home.

Il secondo livello di automazione della domotica è quello dei piccoli impianti, che sono costituiti da più dispositivi collegati fra loro e controllabili facilmente da un’unica postazione computerizzata. Generalmente i piccoli impianti vengono installati per ottenere il controllo di una funzione specifica della casa, un classico esempio è quello di apertura e chiusura delle porte.

Il terzo livello di automazione è infine quello dei sistemi domotici. Si tratta in questo caso di sistemi molto complessi, che necessitano di essere installati da professionisti del settore e che consentono di gestire, da un’unica postazione, tutte le funzioni della casa e tutti i dispositivi che sono stati installati.

I vantaggi della domotica sono notevoli. Scegliendo i giusti dispositivi è possibile ottenere una riduzione del consumo, affiancata anche da una maggiore sicurezza e da una semplificazione delle attività quotidiane.

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In alcuni edifici di moderna costruzione si è deciso di investire fin da subito sulla domotica, puntando sull’installazione di complessi sistemi domotici per il controllo non solo della sicurezza dell’edificio stesso, ma anche di tutti i consumi: elettricità, acqua e gas sono gestiti in completa autonomia dal sistema, con report dettagliati sui consumi e con utilizzo parsimonioso delle risorse, al fine di evitare inutili sprechi.

Il settore della domotica ha vissuto una rapida espansione nell’ultimo periodo e si stima che nei prossimi anni un numero sempre maggiore di abitazioni inizierà ad accogliere dei dispositivi specifici che vadano ad automatizzare alcune delle operazioni quotidiane. Come, ad esempio, la macchina per stirare i vestiti.

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