Un fenomeno che ormai si e' espanso in tutti i maggiori siti di download che distribuiscono software gratuito: e' la fine del freeware?
Una brutta situazione che ormai è sotto gli occhi di tutti e soprattutto ai lettori del nostro blog: è sempre più difficoltoso scaricare del software gratuito (freeware) senza cadere nelle mille trappole e trappolette che i grandi portali di download servono agli utenti stessi.
Spesso, quando indichiamo un software gratuito, cerchiamo di avvertire come scaricare il programma offerto gratuitamente, ma a volte proprio non basta. I grandi portali di download come appunto CNET Download.com, Filehippo.com, Tucows, Softpedia, Snapfiles, gli stessi NoNags e SourceForge (questi ultimi due molto noti per le loro posizioni sui programmi gratuiti e liberi), includono quasi sempre programmi Crapware ed Adware che, inevitabilmente, finiranno nel Pc dell'utente. Attenzione, non stiamo parlando di virus, ma di “aggiunte” fastidiose ed inutili per gli utenti del Pc che vorrebbero, invece, solo godere del software gratuito.
Cos'è esattemente un Crapware
In pratica un Crapware, in gergo informatico, è un programma di valore pressochè nullo, che viene installato assieme al software principale gratuito. Spesso si parla di toolbar che si aggiungono al browser (ce sono di diversi tipi come quelle di Yahoo, Google, Ask, ecc…), ne abbiamo parlato in passato consigliando anche un programma per eliminare le toolbar pubblicitarie, software che ha avuto un enorme successo tra i nostri elettori perchè eivdentemente il problema è molto sentito. Per Crapware si intendono anche demo di programmi che comunque non utilizzeremo, come antivirus, versione ridotte di programmi commerciali che non ci interessano ed altro ancora. Insomma tanti software aggiuntivi che si installano sul nostro Pc e non ne avevamo mai fatto richiesta.
Cos'è esattamente un Adware
Un Adware, invece, è un software che viene sovvenzionato dalla pubblicità. La cosa però da sottolineare è che spesso l'autore del freeware magari mai si sognerebbe di inserire della pubblicità invasiva nel proprio programma, viene invece quasi sempre aggiunta da questi grandi portali del download. Pubblicità che a volte è decisamente poco piacevole e può portare verso pagine web al limite della regolarità. Per questo, da molto tempo, molti antivirus segnalano come pericolosi questi prodotti perchè in qualche modo potrebbero creare dei rischi di stabilità e sicurezza al computer.
Ecco, perchè, a volte, lo stesso antivirus blocca il download di un file perfettamente legittimo, nonostante il programma in sè non sia pericoloso e non contenga virus.
L'invadenza di questi software “corollari”, che rendono meno liberi i programmi gratuiti, è ormai quasi diventata una vera emergenza. Il problema è anche quello che non si possono scaricare i programmi gratuiti direttamente dai siti degli autori del software, perchè il più delle volte gli stessi siti dei produttori rimandano al download su questi grossi portali. Incomincia ad essere un vero problema.
Pubblicità che vi fa scaricare altro
Nel nostro sito web abbiamo della pubblicità, non potrebbe sopravvivere, oggigiorno, un sito web senza pubblicità. Forse uno dei pochi esempi da citare è Wikipedia che riesce ancora ad andare avanti solo con offerte da parte di utenti di tutto il mondo. Anche la pubblicità sul sito web, però, non può essere messa apposta per ingannare gli utenti che devono scaricare un file. Spesso, avrete notato, appaiono bottoni di download giganteschi, accanto al piccolissimo link veritiero dove occorre cliccare per scaricare il software freeware o open-source. Così capita, quasi sempre, che l'utente sprovveduto o distratto, scarichi un altro tipo di software, naturalmente infarcito di Adware o Crapware.
Qualche volta è stato domandato ai gestori di questi enormi portali del download il perchè non sono più chiari con il proprio pubblico, quasi come se approfittassero della enorme popolarità cresciuta negli anni e ora fossero come passati all'incasso con tutte queste mini-trappole. E' vero che Adware e Crapware sono segnalati nelle modalità d'uso dei portali, ma le avvertenze sono scritte in modo tale che l'utente quasi non se ne accorga. Lo stesso vale per la pubblicità che quasi sempre confonde l'utente sul vero link da cliccare per ottenere il software. Ebbene la risposta dei gestori di questi portali è stata semplice, ma allo stesso tempo scorcentante: se rendessimo facile il download di software “pulito”, incasseremmo appena un decimo del volume d'affari che facciamo.
A questo punto la difesa è rimasta solo a noi utenti, ai nostri comportamenti e magari all'uso di software che possa aiutarci quando incappiamo in un download che ci porta, in casa, altri programmi indesiderati. Una applicazione che vi consigliamo, da sempre, è Malwarebytes in italiano e per i Crapware un software specifico di eliminazione che potrete trovare direttamente nel sito dell'autore, quindi niente inganni e niente Adware, almeno questa volta.
Raramente, ma capita, programmi giudicati sospetti da molte persone, alla fine, sono migliori di tanti altri, come in questo articolo: Cacaoweb è pericoloso?