Isis e app di comunicazione

Alcuni esperti informatici sembra abbiano identificato una applicazione segreta e molto speciale con cui i combattenti dell'Isis comunicano fra di loro…

Chat e app segreta per Isis

Non è una novità che molti software di comunicazioni tramite chat, tra cui il blindato Telegram, possano essere utilizzati da criminali e organizzazioni terroristiche per comunicare informazioni e ordini. Allo stesso tempo, però, anche nei software crittografati e più sicuri, c'è sempre il sospetto che siano state inserite delle backdoor a cui possono avere accesso alcuni servizi segreti. Inoltre è informazione comune che l'Isis, nella tecnologia informatica, è molto più avanzato rispetto ad altre organizzazioni terroristiche.

App proprietaria nascosta nel Deep Web

Le tecnologie di sicurezza applicate ad alcune chat telefoniche sono di alto livello e certamente sicure, ma quando si tratta di combattere una organizzazione terroristica tutto è lecito e da tempo l'Isis non si fida più delle comuni app che si possono scaricare comunemente. Oltretutto non solo i servizi segreti sono a caccia di informazioni tramite Internet, ma anche Anonymous che ha scatenato una guerra informatica contro l'Isis.

La Ghost Security Group, organizzazione di esperti informatici, sembra aver individuato nel Deep Web, la distribuzione di una app semplice ed efficace, creata dagli esperti informatici dell'Isis, con cui i membri dell'organizzazione possono comunicare tra loro con la certezza di non essere intercettati. L'applicazione ovviamente non è facilmente disponibile al download ed è utilizzata solo da pochi utenti estremamente selezionati. Sembra inoltre che gli stessi motori di ricerca specifici del Deep Web, come ad esempio Grams, non riescano ad individuare questa applicazione, nascosta in modo molto profondo nei meandri dell'Internet illegale.

Il Deep Web, l'Isis e una nuova Legge molto repressiva

L'Isis ha parecchia confidenza con il Deep Web, questa rete di Internet illegale a cui si può accedere solo con Tor  viene utilizzata per comunicazioni, reclutamento di nuove forze, commercio di sostanze stupefacenti ed armi. Ed è proprio l'utilizzo approfondito della tecnologia che differenzia questa organizzazione terroristica da tutte le altre.

Alla luce di questi nuovi eventi è evidente che il nuovo disegno di legge dello stato di New York, in cui si vuole inserire appositamente delle backdoor su tutti gli smartphone commercializzati, verrebbe attuato proprio per contrastare organizzazioni terroristiche che utilizzano queste sofisticate tecnologie informatiche. Potrebbe servire per combattere organizzazioni come l'Isis e similari? Praticamente ogni cittadino del Mondo potrebbe essere “tracciato e “spiato” tramite i nuovi smartphone messi in commercio, rimane però il dubbio che, proprio alla luce delle conoscenze informatiche dell'Isis, questo problema potrebbe essere rapidamente superato e gli unici ad essere soggetti ad azioni repressive rimarrebbero solo i comuni utenti.

Torneremo a parlare anche di questa legge e se sarà approvata. Si prevedono polemiche “al calor bianco”.

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